Tra nebbia e pioggia proseguono i difficili soccorsi dei dispersi in Cina, dove la notte scorsa è affondata una nave da crociera nel fiume Yangtze. 458 le persone a bordo, almeno 12 sono state tratte in salvo, sei
sono state trovate dai sommozzatori intrappolate nel relitto della nave. Le vittime accertate fino a ora sono cinque.
Tra i sopravvissuti ci sono il capitano e il capo ingegnere della nave, fermati per essere sentiti dalla polizia. Ancora non sono chiare le cause della tragedia, forse un tornado, frequenti in questa stagione nel sud della Cina.
La maggior parte dei passeggeri ha un’età compresa tra i 50 e gli 80 anni. Disperati i familiari: “Il governo deve portarci sul luogo del disastro?”, dice una donna. “Sono molto arrabbiato, nessuno ci dice se i nostri cari sono vivi o morti”, aggiunge un uomo.
Il dramma si è consumato nella provincia dell’Hubei dove è imponente lo schieramento di uomini e mezzi. Il premier Li Keqiang, che si è recato sul posto, ha chiesto ai