Malaysia Airlines è “tecnicamente in bancarotta”. Parola del nuovo numero uno Christoph Mueller, che non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione finanziaria del vettore asiatico.
Il manager tedesco è stato assunto per guidare la ristrutturazione che dovrebbe permettere alla compagnia, dopo l’uscita dai listini voluta dal fondo sovrano malese, di riprendersi dai tragici eventi del 2014.
A pesare sui conti, ha detto però, non sono stati solo la scomparsa di uno dei velivoli della società e l’abbattimento di un altro aereo nell’Ucraina dell’est. Un fattore è stata la forte concorrenza regionale e Mueller, per il rilancio, ha annunciato tagli a personale (6 mila persone), rotte e flotta.