Si aggrava il bilancio della straordinaria ondata di caldo che colpisce l’India da una settimana: le vittime sono più di 1.300 e in aumento. La temperatura non dovrebbe scendere sotto i 45 gradi ancora per qualche giorno.
Negli Stati del sud, quelli più interessati dalla calura record, gli ospedali sono in allerta: revocate le licenze al personale medico per far fronte all’afflusso di pazienti. Ma i problemi sono tanti:
“Dalle 10 del mattino siamo senza corrente elettrica e abbandonati a noi stessi – afferma un uomo ricoverato per un malessere – condividiamo in due lo stesso letto, eppure nessuno si scandalizza”.
I soggetti più esposti ai colpi di sole sono i senza dimora, gli operai, i conducenti di rickshaw, costretti a rimanere all’aperto anche nelle ore più calde della giornata.
Le piogge monsoniche sono attese a fine mese.