http://www.pupia.tv - Napoli - E' morto Napoli a 73 anni Mario Da Vinci, grande protagonista della canzone partenopea e padre di Sal Da Vinci, che avviò alla carriera artistica sin da giovanissimo e con il quale ha condiviso molti successi.
La notizia l'ha data il popolare musicista scrivendo sulla sua pagina Facebook: "Si é spento mio padre, un pezzo della mia vita che se n'è andato... Ti ho sentito al telefono, come ogni sera, per la buonanotte, e per informarti di tutto, sento l'eco della tua meravigliosa voce che non se ne va". Mario da Vinci è stata una voce di Napoli amatissima, ben prima dell'esplosione del fenomeno neomelodico: dall'epoca d'oro del Festival di Napoli (che vinse poi nel 1981 con il brano 'A mamma ) alla sceneggiata, che rilanciò in città negli anni '70.
L'artista, vero nome Alfonso Sorrentino, raccolse grandi successi anche all'estero, dalla Germania all' Australia, in particolare negli Usa, dove si trasferì con la famiglia e dove nacque Sal, uno dei suoi sei figli. Tredici album, oltre 60 singoli, Da Vinci ha avuto una lunga carriera, dalla Piedigrotta al caffè chantant, dal teatro al cinema popolare alla televisione ('Napoli prima e dopò).
Nel 1976 il fortunato album 'Miracolo 'e Natalè. Fondò la compagnia teatrale Mario & Sal Da Vinci, con Nunzio Gallo, e fu subito grandissimo successo. Nel 2008 ancora con il figlio Sal ritornerà a teatro per lo spettacolo 'Canto per amore' di Gino Landi.
"Avrei voluto abbracciarti almeno per l'ultima volta, ma non ci sono riuscito, spero solo che il Signore aiuti me e la mia famiglia a superare questo momento difficile... Ti amo pà... Sei e resterai per tutti noi un grande padre è un grande uomo" scrive l'artista, reduce da dieci giorni di successi all'Augusteo di Napoli, sulla sua pagina social listata a lutto.
I funerali si terranno domani, alle 11.30, a Napoli, nella chiesa degli Artisti in piazza Trieste e Trento. Numerosi i personaggi dello spettacolo giunti per l'ultimo saluto, tra cui Gigi Finizio, Nino D'Angelo, Enzo Avitabile,Alessandro Siani, Biagio Izzo, Corrado Ferlaino, Patrizio Oliva. (12.05.15)