Sono lontani i tempi di gloria in cui Sharp se la batteva per il primato dell’elettronica di consumo. Secondo indiscrezioni diffuse dalla stampa, l’azienda nipponica starebbe pensando di ridurre il proprio capitale sociale da 1.200 miliardi ad appena 100 milioni di yen, vale a dire ‘soli’ 750mila euro.
La mossa servirebbe a evitare il fallimento, facendo rientrare Sharp, che oggi ha perso il 26% in Borsa, tra le piccole e medie imprese e consentendole di accedere a vantaggi fiscali per ridurre più rapidamente un enorme debito che si accompagna a continue perdite di bilancio.