Questa domenica i polacchi vanno alle urne per eleggere il presidente della repubblica. I sondaggi danno per favorito il Capo dello Stato uscente, l’indipendente Bronislaw Komorowski, che potrebbe prendere il 40 per cento dei consensi tra gli undici candidati. Il contendente più accreditato è il conservatore Andrzej Duda che raccoglierebbe tra il 25 e il 30 per cento dei voti.
A dominare i temi della campagna elettorale sono le preoccupazioni sull’espansionismo russo dopo l’annessione della Crimea e il conflitto con la vicina Ucraina.
La Polonia, membro dell’Unione europea dal 2004 e della Nato dal ’99 è una democrazia parlamentare dove il governo è guidato da un primo ministro; il presidente della repubblica è capo delle forze armate, ha competenze in materia di politica estera e ha potere di firma o di veto sulle leggi.
Il possibile ballottaggio avrà luogo nel secondo turno del 24 maggio.