http://www.pupia.tv - Caserta - Una notte sul tetto dello stabilimento quella dei lavoratori Whirlpool-Indesit di Carinaro che da martedì pomeriggio hanno iniziato questa ulteriore forma di protesta dopo che l'azienda ha confermato nell'incontro al Mise la decisione di chiudere il sito. Dei sei lavoratori saliti sul tetto uno è sceso ieri sera dopo un malore.
Nella giornata di mercoledì gli operai hanno bloccato l'autostrada Napoli-Roma all'altezza di Caserta Sud, in entrambe le carreggiate. Lo rende noto Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania.
Circa i 400 manifestanti presenti. "Era del tutto prevedibile - dice Sgambati - una escalation della protesta. Purtroppo la direzione della Whirlpool non cambia idea. A noi non resta che mettere in campo tutte le iniziative di lotta e stare con i lavoratori per far sì che Carinaro non chiuda".
"Abbiamo dimostrato tutta la nostra disponibilità nell'articolare l'iniziativa di mobilitazione e gli scioperi. Abbiamo costruito un calendario di incontri affinché si ritrovassero punti di convergenza che portassero ad un intesa. Siamo stati chiari, non ci sono ragioni industriali serie per chiudere Carinaro. Della 'disponibilità a non considerare pregiudiziali tutti i punti del piano' ancora non abbiamo riscontri. Gli inviti alla riflessione, come quello proposto dalla Guidi, son sempre utili, ritengo, tuttavia che il Governo debba restituire ai lavoratori l'impegno della Whirlpool a rispettare integralmente gli accordi, a partire da quello Indesit del 2013": così sulla vertenza Whirlpool il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli.
"Questa mattina a seguito della rigidità dell'azienda è partita con forza la mobilitazione dei lavoratori che in questi momenti stanno occupando la A1 all'altezza di Caserta. Stiamo facendo di tutto per gestire la rabbia dei lavoratori che sta esplodendo e che deve trovare risposte in segni tangibili di modifica del piano e se non dovessero arrivare al più presto richiamiamo il Presidente del Consiglio agli impegni presi con i lavoratori a Pompei il 18 aprile scorso sulla continuità industriale dello stabilimento Carinaro", conclude Bentivogli. (06.05.15)