La società finlandese ha riportato, nel primo trimestre, profitti ampiamente al di sotto delle attese: 85 milioni di euro, inferiori del 61% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Immediata la picchiata del titolo in Borsa (le azioni Nokia a Helsinki sono arrivate a cedere anche il 12%).
Un risultato giustificato con il calo delle vendite nel comparto software ma, in presenza di ricavi pressoché inalterati, soprattutto con gli alti costi di ricerca e sviluppo.
Nokia afferma che, nonostante alcuni dei fattori penalizzanti perdurino, i conti sono destinati a migliorare nella seconda metà dell’anno. Gli obiettivi per l’anno in corso, però, si fanno più cauti. Il margine operativo è atteso in crescita di una percentuale mediana nella forbice tra l’8 e l’11 previsto a inizio anno.
Il primo trimestre non è proprio il miglior viatico per l’acquisizione di Alcate-Lucent, annunciata a metà aprile, con l’obiettivo di diventare leader mondiale ndelle reti per telecomunicazioni.
Altra