Le imprese tornano a investire e, quindi, a chiedere prestiti. E Bnp Paribas ne beneficia. La principale banca francese ha terminato il primo trimestre con un utile netto di 1,6 miliardi di euro, in crescita del 17,5% rispetto a un anno prima.
Appaiono positivi i primi effetti sul comparto bancario del quantitative easing della Banca centrale europea.
Un risultato che ha battuto le aspettative degli analisti e deriva in buona parte dall’andamento del settore corporate banking. Buoni affari nell’eurozona, ma anche al di fuori, con le attività in America e Asia in crescita.
Per la controllata italiana Bnl il primo trimestre si è concluso con un utile ante imposte da 17 milioni di euro.