Ancora paura in Nepal, a causa di nuove scosse di terremoto, la più forte è stata di magnitudo 6.7 ed è stata avvertita anche in India.

Gli abitanti di Kathmandu si sono precipitati per le strade, per il timore di nuovi crolli di edifici. Il sisma di sabato, 7.9 della scala Richter, ha provocato oltre duemila morti, la maggior parte in Nepal, vittime anche in India e Cina. I feriti sono quasi cinquemila.

I soccorritori moltiplicano gli sforzi per recuperare i sopravvissuti, scavando anche a mani nude nella capitale nepalese dove sono morte più di 700 persone. Più complicate le operazioni nelle zone isolate di montagna a causa delle strade bloccate, invase dal fango.

E’ anche emergenza sfollati che sono stati sistemati nelle tende. Il governo ha previsto di trasformare scuole ed edifici pubblici in rifugi. Situazione drammatica anche negli ospedali del Paese, ormai saturi, le nuove scosse hanno spinto le autorità sanitarie a trasferire i pazienti in tendoni all’esterno.