Oltre milleseicento vittime in appena quattro mesi. Il 30% in più dell’intero 2014. Dopo l’ultima tragedia dei migranti nel Mediterraneo, l’Unione europea fa i conti con i propri ritardi e le proprie esitazioni. A Lussemburgo, dove si sono riuniti i 28 ministri degli affari esteri sotto accusa è soprattutto il programma Triton. Una semplice operazione di polizia a controllo delle frontiere del Sud Europa, inefficace quando si tratta di salvare centinaia di vite umane.
“Non è più sostenibile una situazione in cui a un’emergenza europea si risponde solo con risorse e impegni italiani” ha spiegato il ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni.
Da novembre, da quando il programma italiano Mare Nostrum si è concluso, l’Italia, che con la Marina Militare e la Guardia Costiera, è rimasta sola a intervenire in caso di incidenti.
lamenta la scarsa collaborazione da parte dei 27 stati europei. Prime aperture a Roma arrivano da Stoccolma.
“L’operazione di Frontex ha bisogno di es