Se a Parigi tutti erano Charlie, il mondo intero questa volta è Bardo.
Come fu a place de la Bastille per i fatti che sconvolsero la capitale francese, a Tunisi una folla enorme ha voluto rendere omaggio alle vittime dell’“attentato al museo del 18 marzo”:http://it.euronews.com/2015/03/18/preso-d-assalto-il-parlamento-tunisino-mentre-si-discuteva-la-legge-/, costato la vita a 22 persone.
Per la città è stata la seconda manifestazione in pochi giorni dopo quella per la Festa dell’indipendenza.
E, anche questa volta, in mezzo a impressionanti misure di sicurezza, hanno voluto sfilare anche leader politici di tutto il mondo, assieme al presidente tunisino Beji Caid Essebsi. Tra essi il presidente francese Fraçois Hollande e quello dell’Autorità
nazionale palestinese Abu Mazen.
Le autorità hanno marciato per un centinaio di metri, completamente circondati da forze dell’ordine e con dei tiratori appostati sui tetti ed elicotteri che sorvolavano la zona. Successivamente si sono diret