http://www.pupia.tv - Napoli - “Il Medico legale e la consulenza tecnica d’ufficio”, è il titolo del convegno di medicina legale organizzato da Medea, l’Associazione Medici Legali e delle Assicurazioni, che si è tenuto al Grand Hotel Oriente, a Napoli.
Magistrati, docenti universitari e specialisti del settore, provenienti da tutta l’Italia, approfondiranno le tematiche relative alla scienza medico legale nei suoi molteplici aspetti normativi, tecnico-metodologici e scientifici.
“La medicina legale – spiega Salvatore Ambrosio, medico legale e delle assicurazioni, tra i massimi esperti in tema di responsabilità professionale, socio Medea e tra gli organizzatori dell’evento – necessita sempre maggiormente di disporre di ausiliari dei giudici con adeguata preparazione al fine di soddisfare il superiore interesse di giustizia in fattispecie di grande rilevanza. L’associazione Medea ha tra i suoi principi fondativi la divulgazione della disciplina medico forense a tutti gli iscritti ed ai tecnici del settore”.
L’incontro è stato introdotto dai saluti di Raffele Zinno, segretario nazionale Sismla, e di Pietro Tarsitano, primario emerito del Cardarelli di Napoli. Poi gli interventi di Antonio Lepre, magistrato, con la relazione “Il medico legale e la consulenza tecnica d’Ufficio”, Claudio Buccelli, ordinario all’Università Federico II, Raffaele Landi, associato alla Seconda Università di Napoli, sull’“Articolo 195 c.p.c.: Il processo verbale e relazione”, mentre Enrico Pedoja, segretario Società Medico Legale del Triveneto, è intervenuto su “La valutazione tecnica medico-legale della componente ‘sofferenza Intrinseca’ del danno biologico ‘Integrazione dei quesiti peritali d’Ufficio’”.
Giulia Alampi, specialista in medicina legale e delle assicurazioni, ha tenuto la sua relazione su “I limiti e il significato della Ctu in ambito civilistico”. Salvatore Ambrosio, specialista in medicina legale, ausiliario della magistratura sia in ambito penalistico che civilistico, ha approfondito il tema della “Consulenza tecnica d’Ufficio: metodologia medico forense”. (10.03.15)