Continuano in un clima di cauto ottimismo a Rabat, capitale del Marocco, i colloqui tra le parti in conflitto in Libia.
I rappresentanti del governo di Tripoli e quelli dell’esecutivo insediato a Tobruk hanno affrontato le questioni preliminari in vista di un eventuale governo di unità nazionale, ma senza incontri diretti, ma affindandosi alla mediazione dell’inviato dell’Onu, Bernardino Léon.
“Ho avuto la possibilità di incontrare le parti e di verificare l’esistenza di una buona disposizione. Nei prossimi giorni discuteremo di due cose, le più urgenti: il governo di unità nazionale e la situazione dal punto di vista della sicurezza”.
Secondo fonti diplomatiche le parti si stanno mettendo d’accordo sulle caratteristiche che devono avere il premier e i suoi vice.
Anche se non si discute di nomi, tutti sono d’accordo che si debba trattare di personalità indipendenti, quindi non legate ai partiti politici.