La Corea del Nord torna a sparare. Due missili a corto raggio sono stati lanciati lunedì mattina dalle coste orientali nel mar del Giappone.
I razzi utilizzati hanno una gittata di 490 chilometri.
Immediata la reazione sudcoreana. Il portavoce del ministero della Difesa, Kim Min-seok, ha affermato che ci sarà una ferma reazione alle provocazioni di Pyongyang, che ha effettuato questa operazione “senza nemmeno definire zone interdette alla navigazione”.
Problema posto anche dal governo giapponese, secondo il quale l’iniziativa nordcoreana rappresenta “un problema per la sicurezza del passaggio di navi e aeroplani”.
La mossa di Kim Jong-un arriva a poche ore dall’inizio delle consuete esercitazioni annuali effettuate di concerto tra Corea del Sud e Stati Uniti. Che non tutti nemmeno a Seul accolgono positivamente, come dimostra la manifestazione di protesta davanti all’ambasciata americana.