http://www.pupia.tv - Napoli - Un blitz romano per la caotica vicenda delle Primarie Pd in Campania. Gennaro Migliore incontra il premier e segretario del partito Matteo Renzi. E concorda con lui una ritirata. Non sarà in lizza per domenica primo marzo. In serata anche Aniello Di Nardo (Idv) si ritira.
Il deputato del partito democratico, come era nell'aria negli ultimi tempi, si autoesclude dalla competizione che deve designare il candidato Pd per le elezioni a presidente della Regione Campania. Al momento, dunque, rimangono in ballo Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca, Marco Di Lello.
In serata, come detto, lascia un altro candidato: Aniello Di Nardo. "I fatti di queste ore stranamente avvengono il giorno dopo una serie di iniziative elettorali che hanno visto protagonisti i cinque candidati in corsa per le primarie. Oggi apprendo con grande stupore e perplessità questa vicenda. Poiché la mia candidatura appartiene all'Idv, ho ritenuto di rimetterla alla segreteria nazionale in ordine alla prosecuzione o meno di questo percorso. Siano loro a decidere", dice Di Nardo.
“Rivolgiamo un appello alla responsabilità e alla trasparenza a tutti i protagonisti delle primarie che ci consentiranno di scegliere il migliore candidato alla presidenza della Regione Campania”. È il testo della lettera inviata ai presidenti dei circoli e ai militanti in occasione delle primarie dal vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini e dal segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione.
“Le primarie – hanno scritto - rappresentano un momento di grande partecipazione democratica che si realizza grazie al lavoro di tutti i militanti, i volontari, gli elettori. È importante mantenere la massima attenzione affinché venga garantito il libero diritto di voto di ciascuno per la migliore rappresentazione democratica del lavoro sin qui svolto”.
“Il partito – hanno sottolineato Guerini e Tartaglione - vigilerà con rigore affinché tutto proceda nel migliore dei modi e chiediamo a tutti la massima correttezza. Le primarie in Campania di domenica saranno così una grande festa democratica e di partecipazione". (27.02.15)