Sei anni di carcere: questa la condanna che il tribunale di Hong Kong ha inflitto a Law Wan Tung che ha torturato e maltrattato la sua cameriera indonesiana Erwiana.
Lesioni personali gravissime, intimidazioni, mancato pagamento del salario: questi alcuni dei 18 capi di imputazione dei quali è stata riconosciuta colpevole la 44enne datrice di lavoro.
Quello delle 23enne Erwiana non è un caso isolato. ‘‘Il punto fondamentale è che gli abusi continueranno, anche se Erwiana ha vinto la sua battaglia, perché le politiche sui lavoratori migranti restano le stesse’‘, dice una collaboratrice domestica che protesta con altre cameriere di fronte al tribunale.
La mobilitazione è perché l’episodio di Erwiana faccia luce sulle torture subite nel silenzio da centinaia dei 330mila collaboratori domestici stranieri ad Hong Kong, soprattutto indonesiani e filippini.
Violenza fisica, stupro, poco cibo e orari massacranti: sono gli abusi denunciati da Amnesty International.