La Ansaldo Caldaie ha accolto l’invito del governo e della Regione Puglia a ripensare la chiusura dello stabilimento di Gioia del Colle. Contestualmente il Governo chiede tempi rapidi per verificare, nel confronto tra azienda e sindacati, la sostenibilità di un piano industriale che consenta la prosecuzione della produzione nello stabilimento pugliese. Domani si comincerà a discutere per poter arrivare a tirare le somme il 26 febbraio quando alla presenza di Governo e Regione, si dovrà valutare alla luce degli incontri tra le parti la possibilità di un accordo che comporti il ritiro della procedura di mobilità attivata nei confronti dei circa 200 lavoratori.