All’indomani della vittoria elettorale di Syriza in Grecia, gli unici mercati finanziari a soffrire sono quelli ellenici. La Borsa di Atene ha però ridptto le perdite della mattinata chiudendo con un rosso del 3,2%. Nonostante i pochi segnali di distensione tra il nuovo esecutivo e la troika prevale tra gli investitori la sensazione che una rottura non convenga a nessuna delle due parti.
“Il fatto che abbiamo un governo ed il fatto che l’effetto instabilità sembra essersi esaurito sono fattori positivi”, commenta Theodore Krintas, analista finanziario di Attica Bank. “Ma se la rinegoziazione del debito durerà di più del previsto, allora credo che i mercato percepiranno la cosa con rinnovati timori”, conclude.
Scrollatisi di dosso l’effetto-Grecia, i mercati europei hanno ricominciato a cavalcare l’onda della manovra di stimolo lanciata settimana scorsa dalla Bce. Francoforte, Milano e Madrid avanzano tutte di oltre un punto percentuale.
“Una seconda crisi dell’euro, un’eurocrisi