E' guerra delle multe tra San Marino e l'Italia. Con l'inizio dell'anno il movimento politico San Marino 3.0 ha avviato una raccolta firme per sospendere la comunicazione dei dati dei sammarinesi che hanno commesso infrazioni in Italia, almeno fino a quando non ci saranno condizioni di reciprocità. Secondo quanto riferiscono i responsabili di San Marino 3.0, in due settimane ben 1000 sammarinesi hanno aderito all'iniziativa.

Tolleranza zero dunque verso gli italiani che prendono le multe sul territorio della Repubblica del Titano, mentre la Polizia Civile sammarinese, su indicazione dei Capitani Reggenti, deve fornire alle autorità italiane i dati degli automobilisti sammarinesi pizzicati in contravvenzione fuori dalla Repubblica. "Sino ad ora le multe prese a San Marino da italiani o stranieri vengono cestinate a fine anno, e questo non è giusto" - avevano denunciato i responsabili di San Marino 3.0 presentando la raccolta firme - "Così facendo il nostro paese viene umiliato ed oltretutto allo stesso tempo viene a mancare un importante ed enorme gettito erariale".

Sarebbero 8 su 10 le multe non pagate dagli italiani, ma secondo quanto riporta il Resto del Carlino, in realtà anche i sammarinesi non pagherebbero le multe. A Coriano 3 multe su 10 sono somministrate a cittadini del Titano, ma nel 2014 nessuna è stata pagata. Tre-quattro anni passano prima che un sammarinese paghi e sarebbero ben 25.000 le multe non ancora notificate dalle autorità sammarinesi, con un danno erariale di circa 2 milioni di euro per le casse dei comuni riminesi.