Evitata la chiusura di quattro miniere in Polonia, dopo una settimana di proteste dei lavoratori. Governo e sindacati hanno firmato un accordo per la ristrutturazione dei siti industriali che appartengono al maggiore produttore europeo di carbone, Kompania Weglowa, controllato dallo Stato.
La situazione resta tesa nella Slesia, regione mineraria nel sud della Polonia: la sera dell’accordo alcune migliaia di persone hanno protestato a Zabrze e alcuni manifestanti si sono scontrati con i poliziotti.
Ristrutturazione e dunque non la chiusura che aveva annunciato il governo questo mese, scatenando la protesta dei lavoratori e quella dei sindacati i quali avevano minacciato lo sciopero generale per scongiurare il licenziamento di 5000 dipendenti.
Il carbone è la prima fonte di energia utilizzata in Polonia, ma anche un settore in difficoltà per le strutture poco competitive del Paese che si trovano di fronte al calo del prezzo del carbone provocato dalla crisi economica e alla transi