Anche da morti i fratelli Kouachi, autori del massacro alla redazione di Charlie Hebdo, causano polemiche. Saïd e Chérif sono stati sepolti venerdì 16 e sabato 17 a Reims e Gennevilliers. I sindaci dei due comuni hanno dovuto far buon viso a cattivo gioco. I due sono stati sepolti in tombe separate e anonime anche per evitare che i luoghi diventino meta di pellegrinaggio. Una piccola vittoria di Patrice Leclerc, sindaco di Gennevilliers che si è appellato al fatto che Said era domiciliato a Reims e quindi doveva essere seppellito là.
Anche fra i musulmani di Gennevilliers c‘è un certo malessere a parlarne: “Ha fatto quello che ha fatto, ho letto della polemica su Facebook, ma almeno gli si è dimostrata un po’ di umanità nel seppellirlo qui. Era un uomo che ha preso il cammino sbagliato”.
E quanto a malessere anche i familiari dei due assassini non hanno voluto partecipare alle esequie. Le famiglie hanno persino chiesto di essere risistemate altrove, in altre case, viste le diffic