http://www.pupia.tv - Napoli - "Il mio augurio è che non ci sia una rottura della memoria tra le generazioni e che si sappia andare avanti sapendo portarsi dietro le doti migliori di Berlinguer e, al tempo stesso, avendo il coraggio di guardare avanti e andare oltre, ma non contro Berlinguer".
Questo il pensiero dell'ex presidente della giunta regionale campana, Antonio Bassolino, in occasione della presentazione del libro 'In auto con Berlinguer. Quindici anni con il segretario del Pci scritto dal suo autista Alberto Menichelli.
Nel libro - come spiegato - ci sono tanti ricordi della semplicità con cui Berlinguer sapeva fare politica. "Berlinguer - ha affermato Bassolino - è stato un grande protagonista della vita politica italiana, della democrazia e la sua concezione della politica era vicina al mondo del lavoro e ai più deboli".
Menichelli è stato l'autista di Berlinguer dal 1964 fino al 1984, anno della sua scomparsa. "È difficile - ha detto l'autore - trovare il ricordo più bello, ma forse ho conosciuto un Berlinguer nascosto al grande pubblico con cui, piano piano, ho costruito un rapporto tale per cui mi sono potuto permettere anche delle licenze che solo a me erano concesse". La prefazione del libro è curata dalla figlia Bianca Berlinguer. (17.01.15)