Bisogna aspettare fino a martedì 20 gennaio per sapere quale sorte avrà deciso l'Ue per gli ulivi salentini malati di Xylella fastidiosa. La Commissione Europea si riunirà nei primi due giorni della prossima settimana, e deciderà se imporre all’Italia di estirpare le piante colpite dal batterio killer. L'intervento drastico, il solo sicuro per bloccare l'estensione della Xylella oltre i confini del Sud Salento, è stato rinviato ma non accantonato, come chiedevano invece Regione Puglia, Comitato fitosanitario regionale e assessorato alle Politiche agricole. A fine novembre scorso tre ispettori Ue vennero in Puglia per una settimana per constatare di persona lo stato degli ulivi infetti, e pur promuovendo il lavoro scientifico fatto, espressero non poche riserve sui controlli per bloccare le piante a rischio contagio, confermando la necessità dell’intervento radicale.