Tutta la famiglia Campanale doveva morire. A parlare è Sebastiano Armenise, collaboratore di giustizia vicino al clan Lorusso del quartiere San Girolamo, che racconta le fasi dell’omicidio di Felice Campanale, ucciso nell’agosto del 2013, boss dell’omonimo clan rivale a quello dei Lorusso. Le rivelazioni del pentito sono contenute nell’ordinanza di custodia cautelare notificata ai tre presunti assassini, Umberto Lorusso, figlio di Nicola, assassinato due giorni fa dai killer, Giacomo Pappagallo e Raffaele Petrone, figlio di Gaetano, ucciso nel settembre 2012.