Moneta unica in caduta libera. Questo giovedì l’euro ha toccato nuovi minimi, scendendo sotto quota 1,18 nei confronti del dollaro. Livelli del genere non si vedevano da ben nove anni: siamo ad un passo da quell’1,17 e 47 al quale l’euro aveva cominciato a scambiare alla sua introduzione nel ’99. Tante le ragioni dietro questa dinamica.
La forza della banconota verde, sostenuta dalla ritrovata solidità dell’economia americana e dalle previsioni di un prossimo rialzo dei tassi. Ma anche la debolezza dell’economia dell’Eurozona, il clima politico teso per le elezioni in Grecia e la manovra di allentamento in preparazione presso la Bce. La quale, dopo il dato sull’inflazione negativa di dicembre (-0,2% annuale), potrebbe decidere di agire già il prossimo 22 gennaio.