L’hanno già soprannominato lo “sciopero di Natale”. E a farne le spese sono stati i vacanzieri viaggiatori di EasyJet. La celebre compagnia low coast britannica ha cancellato nei due giorni di festa 25 e 26 dicembre una quarantina di voli da e per la Francia. Causa uno sciopero del personale di cabina.
“Assurdo. Abbiamo ricevuto solo una e-mail che annunciava la cancellazione del volo, niente risarcimento, nessun numero di telefono a cui fare riferimento per chiedere delle informazioni”, fa notare una passeggera.
I maggiori disagi sono stati registrati negli scali parigini di Charles de Gaulle e Orly. Alla base della protesta la richiesta di un contratto di previdenza e miglioramenti salariali.
“Alcuni diritti dei lavoratori francesi, come certi benefit, l’accesso alla formazione professionale o alla partecipazione agli utili non esistono, spiega un rappresentante della compagnia. Esiste però un accordo del 2009 stilato da EasyJet”.
L’agitazione sindacale coinvolge 600 tra hostess e steward assunti in Francia.Ma i disagi non finiscono qui. Perchè la compagnia ha annunciato altri due giorni di sciopero. Il 31 dicembre e il 1 gennaio. C‘è già chi incrocia le dita.