Era stato arrestato a Berlino, dove era fuggito dopo aver commesso l’omicidio. Ora, Luka Rocco Magnotta, il canadese noto come “il pornokiller”, è stato giudicato colpevole per l’assassinio di uno studente cinese che aveva poi fatto a pezzi con spietata crudeltà. La giuria ha respinto la richiesta della difesa di riconoscergli l’infermità mentale e lo ha condannato all’ergastolo.
Magnotta, un ex attore porno, nel maggio 2012 aveva filmato e diffuso su internet le immagini del delitto che aveva commesso a Montreal e poi aveva inviato per posta a sedi di partiti e scuole parti mutilate del cadavere della vittima. Poi era fuggito prima in Francia e in Germania, dove era stato arrestato e successivamente estradato in Canada.