Trentaquattro milioni di pacchi da consegnare in un giorno, circa 394 al secondo. Numeri degni di Babbo Natale quelli annunciati da UPS per questo lunedì. Dopo la debacle del 2013, in cui milioni di pacchi non arrivarono in tempo per le feste, l’azienda afferma di essersi preparata a dovere.

Gli investimenti per modernizzare il sistema di smistamento dei pacchi hanno toccato il mezzo miliardo di dollari. Ma ora, dice UPS, anche un lavoratore fresco di assunzione riesce a gestire il 15% in più di colli. Basta passare il pacco sotto uno scanner, il quale indica la corretta destinazione. Niente più codici postali da imparare a memoria.