http://www.pupia.tv - Melito (Napoli). Quarantacinquemila botti stipati, in locali al piano terra di una palazzina di Melito, in provincia di Napoli, anche accanto a bombole di gas. Lo hanno scoperto i carabinieri della tenenza di Melito che hanno sequestrato mezza tonnellata di bombe carta artigianali, e cosiddette “cipolle”.
I botti erano all’interno di sacchi di plastica. Sul posto sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio dell’arma che hanno provveduto a recuperare il quantitativo micidiale di ordigni ritenuti molto pericolosi e instabili proprio perché spesso confezionati da mani inesperte con polveri piriche e materiali non idonei. Sono in corso indagini volte ad individuare il responsabile dello stoccaggio del materiale che ha messo a rischio l’incolumità degli abitanti del luogo.
Nel corso della scorsa notte i carabinieri del comando stazione di Sant’Anastasia hanno anche sequestrato una tonnellata e mezza di fuochi pirici detenuti illegalmente in una abitazione in via Capodivilla del comune vesuviano. Denunciato un 28enne di Somma Vesuviana. (20.12.14)