L’azzardo del premier giapponese Shinzo Abe è andato a buon fine. Secondo i primi risultati delle urne i partiti di governo, si stanno assicurando una maggioranza più solida alla Camera Bassa. Un controllo che si aggira sui due terzi.
Questo era l’obiettivo del premier che aveva scommesso sulle elezioni anticipate per aver maggior margine e proseguire il suo programma economico, ribatezzato “Abenomics”.

Per combattere la recente recessione e la cronica deflazione, il premier giapponese si ispira a una ricetta statunitense: forti stimoli economici per rilanciare la crescita.

Ma si tratta di un programma che non funziona, secondo l’analista politico, Amaki Naoto: “Molte delle politiche economiche di Abe sono fallimentari – precisa – Anche dal punto di vista diplomatico il premier giapponese non ha saputo gestire i rapporti con paesi come Cina, Nord e Sud Corea, Stati Uniti e Russia. Abe cerca di rimanere alla guida del paese malgrado i suoi fallimenti politici siano evidenti”.

Ora il premier giapponese, dopo che la recessione si è aggravata lo scorso aprile con il rialzo dell’Iva, vuole rinviare il secondo aumento previsto a breve.