Ignari della malafede di chi avrebbe dovuto invece tutelare i propri averi, sudati dopo una vita di lavoro, due anziani coniugi avevano deciso di affidare i loro beni alle Poste. 123mila euro erano al sicuro - pensavano - alle poste in modo da evitare brutte esperienze con malintenzionati sempre più pronti a truffare anziani. Ed invece, proprio lì, hanno subìto la peggiore delle truffe. Un'impiegata si era occupata del loro caso, facendo loro proposte di gestione e affido della somma in modo tale che potessero stare tranquilli.