http://www.pupia.tv - Napoli. Sono aziende sopravvissute a due guerre mondiali e due ricostruzioni, che hanno superato momenti difficili e congiunture avverse, senza avere alle spalle la forza delle multinazionali ma il valore aggiunto dei legami familiari.

Se la crisi economica oggi rende più effimere le attività commerciali, appare ancora più rilevante la resistenza nel tempo di alcuni marchi di qualità che hanno un secolo di vita. Sono proprio questi ultimi, riuniti in un’associazione, ad essere raccontati ora nel libro “I Centenari, le imprese storiche familiari” della Campania.

Il corposo volume - edito da Areablu edizioni – è stato presentato all’Agora Morelli di Napoli. Il testo è stato curato dalle professoresse Maria Rosaria Napolitano (Università degli Studi del Sannio) e Vittoria Marino (Università degli Studi di Salerno) con le immagini del fotografo Luciano Romano.

Il sodalizio dei Centenari - ovvero l’Associazione Aziende Storiche Familiari Campane, ha patrocinato la pubblicazione di un lavoro che rappresenta un documento di storia economica, corredato da un ricco apparato iconografico. Dopo il saluto di Ambrogio Prezioso, presidente Unione industriali di Napoli, e Mauro Maccauro, presidente Confindustria di Salerno, interverranno Gerardo Di Agostino, amministratore di Areablu Edizioni; Antonia Autuori e Pina AmarelliMengano, rispettivamente presidente in carica e presidente onorario dell’associazione “I Centenari”.

L’incontro sarà moderato dal direttore del Corriere del Mezzogiorno, Antonio Polito. Interverranno anche gli altri membri del consiglio direttivo Mauro Ascione, Mariella Bottiglieri, Ugo Cilento, Natalina Iaccarino, Biagio Orlando e diversi rappresentanti delle aziende interessate.

“I Centenari – si legge nel volume - è un viaggio attraverso le avventure di imprese e famiglie, uomini e donne, idee e innovazioni sopravvissuti al trascorrere del tempo. È una testimonianza di valori – quali l’amore, la lealtà, il sacrificio, il rispetto, la compassione, la fiducia, l’umiltà, l’entusiasmo – che uniscono indissolubilmente il destino delle famiglie con quello dell’impresa”, raccontano Napolitano e Marino.

“Ne I Centenari, l’Associazione e le sue imprese sono raccontate nella loro essenza più profonda, attraverso i valori condivisi, che uniscono il destino della famiglia e quello dell’impresa, e il profondo legame con il proprio territorio”, spiega la salernitana Antonia Autuori, presidente dell’Associazione che vede alcuni dei nomi più blasonati dell’imprenditoria Campana. (05.12.14)