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Antonio Conte è stato chiaro: la sua Nazionale deve essere affamata e con voglia di vincere. Anche per questo il c.t. non ha chiuso la porta in faccia a nessuno, e anzi negli ultimi giorni ha proseguito il tour delle squadre di Serie A, tentando di portare piu di qualcuno dalla sua parte. Specialmente in attacco, le soluzioni appaiono limitate. Immobile e Zaza sono partiti col piglio giusto, ma si sono un po' persi per strada, Balotelli è un'incognita totale, mentre Rossi, Pellè, Destro e Osvaldo non apportano lo stesso grado di imprevedibilità di uno come Dybala. Il caso della Joya è eloquente, con Conte che ha provato a convincere l'argentino a scegliere l'azzurro. Dybala ha detto 'nì', e già solo per questo andrebbe scartato vista la dedizione alla causa pretesa dall'ex tecnico bianconero. Pure il compagno di squadra al Palermo Franco Vazquez ha lasciato la porta aperta, dichiarando che se Conte bussasse sarebbe una decisione difficilissima. Secondo alcuni, l'ex allenatore della Juventus starebbe monitorando anche altri possibili futuri 'italiani' come Sanchez Mino del Torino. La realtà è che Conte potrebbe persino schierare una formazione fatta esclusivamente di oriundi con Rafael tra i pali, Jonathan, Paletta, Romulo, Jorginho, Ledesma, Thiago Motta; Piazon; Osvaldo, Sanchez Mino. Tra le riserve Schelotto e Balde Keita. Uno scenario surreale, soprattutto se consideriamo che negli ultimi anni non sempre le situazioni sono andate lisce. Dopo Camoranesi campione del mondo, lo standard si è abbassato con Paletta, Ledesma, Schelotto, Thiago Motta e Amauri. Conte dunque in affanno e a caccia di nuovi talenti da affiliare alla Nazionale: ma siamo sicuri che sia la scelta giusta?