Napoli - In corteo contro la privatizzazione dell'acqua pubblica (28.11.14)

Pupia Crime 2014-11-28

Views 3

http://www.pupia.tv - Napoli. C’era anche il sindaco de Magistris al corteo dei comitati per l’acqua pubblica, con una notizia importante.

La giunta comunale, su proposta del vicesindaco Tommaso Sodano e degli assessori Calabrese e Panini, ha adottato, nella tarda serata di giovedì, una delibera con la quale si approva l’affidamento del Servizio idrico integrato all’Abc (Acqua Bene Comune) Napoli.

“Si mette così in sicurezza l’azienda speciale da eventuali rischi di espropriazione delle proprie funzioni ed attività che potrebbero vanificare le scelte fatte nell’esclusivo spirito del risultato referendario”, è il commento del sindaco de Magistris alla delibera che stabilisce il trasferimento delle attività e delle funzioni del sistema ciclo integrato delle acque all’azienda speciale Abc. E prevede anche “il completamento della liquidazione del Consorzio di gestione e manutenzione dell’impianto di depurazione dei liquami di San Giovanni ed il passaggio delle attività e delle risorse umane economiche e strumentali del Consorzio ad Abc Napoli”.

E’ stata confermata così l’Abc Napoli, azienda speciale per l’Acqua bene comune, quale gestore del ciclo integrato delle acque del Comune di Napoli ed in tale contesto “è stata data una prima attuazione al trasferimento delle attività condotte dal Comune di Napoli provvedendo al trasferimento ad Abc della gestione dei 22 impianti di sollevamento e di quello di San Giovanni, Napoli è stata la prima grande città ad aver aderito allo spirito referendario; l’acqua è un bene essenziale ed insostituibile, rappresenta un diritto universale, inviolabile, che si può annoverare tra quelli previsti dall’articolo 2 della Costituzione”.

Ma di cosa parla de Magistris? Precisa sempre il sindaco: “La proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche ed improntate a criteri di equità, solidarietà e rispetto degli equilibri ecologici. Da Napoli parte un forte invito alle altre città a seguirne la strada intrapresa per contrastare il tentativo di privatizzare l’acqua”.

Il Comune di Napoli ha presentato ricorso “ad adiuvandum” al ricorso al Tar contro la Regione Campania presentato dai comitati che lottano in favore dell’acqua pubblica. "La Regione Campania - ha detto de Magistris - sta procedendo in direzione opposta rispetto a quanto stabilito dal popolo con il referendum nel 2011 che ha stabilito che l’acqua è un bene comune. Proprio ieri sera, la Giunta del Comune di Napoli ha approvato una delibera con cui si mette definitivamente in sicurezza l’Abc, azienda speciale di diritto pubblico. La Regione vuole circondare l’esperienza di Abc che vogliono far fallire. Con la delibera approvata difendiamo dall’assedio della Gori al ciclo integrato dell’acqua a Napoli". Una battaglia che il primo cittadino ha paragonato a "quella tra Davide e Golia. Per questo serve il sostegno di tutta la cittadinanza".

(28.11.14)

Share This Video


Download

  
Report form