Nella prigione degli orrori di Uribana, in Venezuela, salgono a 35 i morti intossicati.
Secondo la versione ufficiale, nel corso di uno sciopero della fame contro i maltrattamenti, dei detenuti avrebbero fatto irruzione nell’infermeria e ingerito farmaci.
Alcune famiglie delle vittime, invece, hanno denunciato la somministrazione di acqua contaminata ai carcerati.