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Alla vigilia della partita contro il Chievo, valevole per la tredicesima giornata di Serie A, l'allenatore della Lazio Stefano Pioli ha parlato nella conferenza stampa di rito della delicata trasferta in programma per domani: "Sono d’accordo con Mauri quando dice che per diventare grandi bisogna smetterla di fare prestazioni così tanto altalenanti. Le sconfitte fanno male, ma possono anche essere molto utili se si capisce il perché sono arrivate. Credo che la squadra esca da questa settimana con le idee più chiare. Ormai Empoli e Juve sono passate, pensiamo a domani. Non si può incidere sul passato, ma il passato può incidere sul futuro".

Sulla visita del presidente Lotito e sui singoli giocatori esclusi dai titolari come Ledesma: "Il presidente è venuto in settimana per stimolarci e darci sostegno, non per strigliarci come ho letto. È una persona molto impegnata, ma ci sta accanto e ci sostiene. Ledesma? Come tutti gli altri li prendo in considerazione quotidianamente, al momento faccio scelte diverse, nell’ottica della squadra. Troppi gol subiti, è vero. Ma il problema non è della difesa, dobbiamo migliorare tutti come mentalità ed attenzione. Chiaramente la nostra mentalità è offensiva, ma ritengo che abbiamo equilibrio, infatti 11 gol su 16 li abbiamo subiti con la squadra schierata".

La chiusura va ai progetti di mercato in vista della finestra invernale: "Prima del mercato mancano 4 partite di campionato ed una di coppa Italia. Con la società ho contatti frequenti, magari le valutazioni sono state già fatte. Ma dobbiamo pensare al Chievo. Radu ha trovato continuità, sta lavorando in questa posizione, ed è una possibilità".