C'è chi esulta per la sicurezza in più che ne deriverà, chi lamenta invece un ulteriore controllo sulla privacy. Di certo c'è che per una migliore sorveglianza arriva Predator, il drone militare che sorvolerà i teatri di guerra in Afghanistan, i cortei e le manifestazioni nelle piazze in Italia, i voli sulla Libia, quelli sulla Val di Susa, le missioni di ricognizione in Iraq e Siria per stanare le basi dell'Isis, quelle su aree Sicilia e Calabria dove potrebbero essere nascosti i covi dei latitanti di mafia e 'ndrangheta. Predator controllerà anche gli incontri di calcio con potenziali disordini.