http://www.pupia.tv - A Napoli, nella Basilica di Santa Chiara, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la sua Celeste Patrona, “Maria Virgo Fidelis”, il “73esimo Anniversario della Battaglia di Culqualber” e la “Giornata dell’Orfano”. Alla santa messa, officiata dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, è intervenuto il generale di Corpo d’Armata Franco Mottola, comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, il quale, al termine della funzione religiosa, ha ricordato l’eroico fatto d’armi avvenuto il 21 novembre 1941 nella “Sella di Culqualber”, in Africa orientale, dove un intero Battaglione dei Carabinieri si sacrificò per impedire l’avanzata nemica.
Per il valore dimostrato nell’occasione la Bandiera dell’Arma fu insignita della sua seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare e, nel 1949, sua Santità Pio XII, profondamente colpito dal valore e dalla fedeltà dimostrata da quei Carabinieri, decise di proclamare “Maria Virgo Fidelis” Celeste Patrona dell’Arma, fissando la data per le celebrazioni proprio il 21 novembre. La cerimonia si è conclusa con la celebrazione della “Giornata dell’Orfano”.
Alla presenza delle numerose Autorità civili e militari intervenute, di una folta rappresentanza dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo e di molti studenti delle scuole di Napoli e Provincia, il cardinale Sepe ed il generale Mottola hanno premiato due orfani di carabinieri residenti in provincia di Napoli, assistiti dall'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, particolarmente distintisi negli studi.
L’Onaomac è un ente morale che, dal 1948, grazie al contributo volontario di tutti i Carabinieri, sostiene negli studi e nella crescita gli orfani dei militari dell’Arma mediante l'elargizione di adeguati sussidi nel corso dell’intero ciclo di istruzione, fino al conseguimento della laurea. (21.11.14)