Gli Stati Uniti si schierano a fianco del Presidente Ucraino Petro Poroshenko, nel primo anniversario dell’inizio della rivoluzione di Euromaidan.
Il vicepresidente statunitense Joe Biden, in visita a Kiev, ha condannato duramente l’interventismo russo nel Paese ex sovietico, accusando apertamente Mosca di teleguidare gli indipendentisti filo russi che controllano le regioni russofone nell’est del Paese.
“La comunità internazionale si è già mossa ha detto Biden ricordando le prime sanzioni occidentali nei confronti della Russia e se Mosca non cambia politica, il conto da pagare sarà ancora più salato, ha minacciato.
Biden ha poi esortato Poroshenko a continuare nel cammino delle riforme, sia politiche che economiche, che dovrebbero ha detto creare un ambiente favorevole agli investimenti.
Un anno fa iniziavano le proteste di Euromaidan, quasi dieci anni dopo la rivoluzione arancione. Oggi già si parla di una terza rivoluzione ucraina per la lentezza nelle riforme richieste.