Mads Gilbert non ne vuol sapere di restare fuori da Gaza. Il chirurgo norvegese, che per 15 anni ha operato nella Striscia e che ha passato 51 giorni all’ospedale di Shifa durante la guerra della scorsa estate si è visto rifiutare, a ottobre, l’ingresso in territorio palestinese, nonostante un permesso valido e l’invito del ministero della Sanità.
Le autorità israeliane hanno opposto non meglio precisate “ragioni di sicurezza”. Il segretario di Stato norvegese, Bard Glad Pedersen, ha chiesto a Tel Aviv di rivedere la sua decisione, vista anche la perdurante crisi umanitaria a Gaza.
Gilbert è stato sempre fortemente critico verso Israele per l’isolamento della Striscia e per l’occupazione dei territori palestinesi. Durante l’ultima guerra ha lanciato accuse di “terrorismo di Stato”, riportandole anche in un libro di recente pubblicazione.