Il Parlamento tedesco ha commemorato questa mattina il 25esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, aprendo le cerimonie che culmineranno domenica.
Diversi deputati hanno preso la parola per ricordare i fatti del 9 novembre 1989, che resero possibile il processo di riunificazione della Germania e dell’Europa.
Il presidente del Bundestag, Norbert Lammert, ha detto che la caduta del muro “non fu un miracolo, né tantomeno un fenomeno naturale, ma la conseguenza di una rivoluzione pacifica, senza precedenti non solo nella storia tedesca, che si svolse in un crescendo di partecipazione per mesi’‘.
Wolf Biermann, noto cantante e dissidente della DDR, privato della cittadinanza nel 1976, è stato invitato per esibirsi alla chitarra. Ma ha anche lanciato un duro attacco contro la sinistra radicale Die Linke, accusandola di essere un residuo del passato.
Dove un tempo correva il muro, per qualche giorno un’installazione di lampioni lunga 15 chilometri è tornata a dividere simbolicamente la capitale tedesca.