All’indomani della sconfitta elettorale nelle elezioni di metà mandato Barack Obama Barack Obama decide di metterci la faccia in conferenza stampa. Dopo aver perso a favore del partito repubblicano la maggioranza al Senato, Obama si trova di fronte due anni da “anatra zoppa”, con il partito dell’elefantino deciso a fare ostruzionismo su ogni emendamento per danneggiare i democratici anche in vista delle presidenziali 2016.
Obama però, promette di discutere: “Possiamo certamente trovare una maniera di collaborare, su temi su cui siamo d’accordo per il popolo americano. Non vedo l’ora di cominciare la discussione sulla loro agenda. Voglio offrire le mie idee in campi dove credo possiamo andare avanti assieme. Siamo qualcosa di più che un’accozzaglia di stati rossi e blu. Siamo gli Stati Uniti d’America”.
Il presidente si è anche difeso rivendicando i successi della sua amministrazione e promettendo un maggior impegno del suo gabinetto negli anni di mandato che restano. I numeri gli danno ragione, se non fosse che ai successi dell’economia fa da contrappeso il sempre maggior numero di americani che non riescono a far fronte alla crisi.
È questa la scommessa da vincere. Sia per il presidente che per il partito repubblicano.