Ancora avvolta nel mistero la vicenda dei droni in volo su alcune centrali nucleari francesi. Dopo gli avvistamenti dei primi di ottobre nella notte tra venerdì e sabato sono stati denunciati almeno altri 5 nuovi casi. Il governo francese non si pronuncia, ma rassicura sulla non pericolosità delle azioni.
Una dozzina le centrali nucleari a essere state sorvolate da droni in appena un mese. Il ministro dell’interno e la EDF si sono rifiutati di commentare l’accaduto.
A chiedere l’apertura di un’indagine anche Greenpeace, che è stata accusata a sua volta di essere la mandante delle operazioni.
L’organizzazione ambientalista è stata in passato autrice di molte iniziative contro il nucleare. Compresa quella in cui un suo militante ha sorvolato una centrale nucleare servendosi di un paracadute a motore. Il sorvolo di centrali nucleari è punito in Francia con multe fino a 75.000 euro e in casi estremi con il carcere.