Mentre a Bruxelles la diplomazia sembrerebbe aver risolto la fame di gas dell’Ucraina, in patria, a Kiev, la situazione è molto diversa.
L’inverno non attende i trattati e la gente soffre il freddo adesso. I cittadini provano a proteggersi con stufette e mezzi di fortuna visto che i caloriferi sono freddi. Le temperature sono vicine allo zero all’interno.
“I termosifoni sono freddi e quando torni a casa non puoi accendere né la cucina né il riscaldamento. È terribile stare dentro. Non puoi levarti i vestiti perché anche dentro si gela”, dice un uomo.
Ai problemi dell’inverno che incombe si sommano anche quelli delle distruzioni della guerra all’est, qui siamo a Donetsk dove i tetti sono distrutti dai bombardamenti. Anche qui i cittadini sono costretti a ingegnarsi con della plastica alle finestre, e con cappotti e giacche a vento dentro case che assomigliano a magazzini di robivecchi piuttosto che a appartamenti.
La casa rischia di collassare sotto il peso della neve se non si fanno le riparazioni necessarie prima del vero inverno. Neve e ghiaccio potrebbero far crollare la casa”, dice questa donna.
La situazione è sempre stata difficile in questo periodo, ma se non arriva il gas per il riscaldamento, potrebbe diventare disperata.