Dal Perù alla Giordania, passando per la Finlandia. Sono 3 dei 6 Paesi che con i loro progetti hanno trionfato al “Summit mondiale sull’innovazione nell’educazione“a Doha.
Perù: un’educazione alternativa per lo sviluppo rurale.
Molte zone rurali del Paese hanno un tasso di povertà oltre il 54%. Qui ci sono famiglie dove i bambini, spesso, devono aiutare i genitori a sbarcare il lunario. La scuola, in questi casi, deve offrire qualcosa di veramente speciale. Come i centro istituiti dalla la fondazione spagnola CODESPA, in collaborazione con un’organizzazione peruviana. Sono “scuole di formazione” con un chiaro obiettivo: aiutare le comunità agricole nel percorso educativo e formativo dei bambini e dei giovani. Gli studenti iniziano a lavorare su un progetto legato al business nell’agricoltura. Questa iniziativa ha dato una chance a quasi 3.000 giovani. E ora potrà proseguire grazie al premio di 20.000 dollari che riceverà dagli Awards di Doha.
Per maggiori info: http://www.wise-qatar.org/alternate-education-rural-development-peru-spain
Finlandia: “Me&MyCity”
A volte le materie accademiche sono troppo distanti dalle esigenze della vita quotidiana e i giovani hanno bisogno di qualcosa di diverso e di moderno. In Finlandia, ad Helsinki è stato studiata e messa a punto un’iniziativa davvero sorprendete: “Me &MyCity”. In una struttura di 500 metri quadrati gli studenti imparano i concetti di imprenditorialità, ed economia. Lezioni teoriche e lezioni pratiche. Lezioni di vita reale. Lavorano in banche virtuali, musei, aziende, fanno colloqui di lavoro. Hanno compiti e responsabilità da gestire. Dopo il successo di Helsinki, “Me&MyCity è stato istituito in altre sei città della la Finlandia.
Per maggiori info: http://www.wise-qatar.org/me-and-mycity-inland, http://yrityskyla.fi/en/what-is-memycity/
Giordania:“We love reading”
Avete mai letto ai vostri figli dei libri ad alta voce? Volete sapere come leggere catturando l’attenzione di chi vi sta ascoltando o di chi vi sta di fronte? In Giordania hanno scoperto come fare. Grazie all’Iniziativa “We love reading”. Training e lezioni di lettura per grandi e piccini. “We love reading”, ha aperto 300 librerie in tutta la Giordania, nelle scuole, nei centri culturali e nelle moschee. Recentemente sono state istituite 30 biblioteche nel campo profughi di Zaatari al confine con la Siria. L’iniziativa, che ha aiutato circa 10.000 bambini in Giordania, ha riscosso un enorme successo, e ora sta diventando un fenomeno in tutto il mondo arabo.
Per maggiori info: http://www.welovereading.org/index.php?lang=en