Riuscire a trovare un accordo sulla linea politica energetica e climatica. Resta questa l’obiettivo dei 28 leader europei riuniti a Bruxelles. Un compito difficile se è vero che ogni Stato membro ha una sua idea di come fare.
Non nasconde le sue perplessità Angela Merkel:” I negoziati saranno lunghi e non sono in grado di dire se sarà trovato o meno un accordo. La Germania resta favorevole alla riduzione del 40% delle emissioni di Co2 entro il 2030.
Oltre il taglio delle emissioni, ci sono l’aumento al 27% delle rinnovabili e il portare l’efficienza energetica al 30%. Misure ambiziose per il Presidente francese François Hollande, che però resta positivo.
“Credo che sul clima si arriverà a un accordo. Anche se lo sforzo richiesto all’Europa, alla Francia è grande. Ma dobbiamo dare l’esempio”.
Nell’ultimo vertice di Barroso alla Presidenza della Commissione e di Van Rompuy a quella del Consiglio, torna in scena anche la lotta tra austerità e crescita. Parigi e Roma vogliono tornare da Bruxelles con promesse certe su nuovi e più ampi margini di flessibilità.
Oltre al pacchetto su clima ed energia, i leader europei discuteranno anche di un altro importante argomento sul quale, esiste maggiore consenso: la lotta contro l’epidemia di Ebola. Dal vertice dovrebbe arrivare il nome del coordinatore unico europeo, ma anche un nuovo pacchetto di aiuti finanziari, che dovrebbero arrivare a 1 miliardo di euro-