Ancora nessuna notizia in Messico dei 43 studenti scomparsi il mese scorso dopo una manifestazione terminata in scontri con la polizia.
Indagando sul caso, le autorità hanno sospeso dal servizio 1500 agenti di polizia e hanno arrestato una cinquantina di pubblici ufficiali per legami con i narcos, mettendo a nudo un altissimo livello di corruzione.
“L’impunità che regna nello stato di Guerrero ci mostra che lo stato di diritto non è operante, che le istituzioni pubbliche non sono capaci nè di prevenire i reati, nè di reprimerli, individuando ad esempio i responsabili della sparizione dei 43 studenti e dei sei omicidi che sono stati commessi dopo il 26 settembre”.
Il governo messicano ha anche promesso una ricompensa per chi fornisse informazioni utili a localizzare i 43 studenti, che secondo alcune ipotesi sarebbero stati consegnati a bande di narcos dagli stessi agenti di polizia che li avevano fermati.