http://www.pupia.tv - Napoli. “Tara Méditerranée” è la grande esplorazione scientifica realizzata per quantificare la presenza delle microplastiche nel Mediterraneo e i conseguenti effetti sull’ambiente, la biodiversità, la salute dell’uomo. Il veliero “Tara” è il protagonista di questo viaggio lungo sette mesi, da maggio a novembre 2014, e che consta di 22 fermate tra 11 paesi, l’unica sosta italiana è prevista a Napoli, dal 9 al 13 ottobre per un appuntamento scientifico internazionale organizzato dalla Stazione Zoologica di Napoli Anton Dohrn e prodotto dal Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania.
Sarà l’occasione per prendere parte ad un programma di eventi, conferenze, riflessioni ed incontri tra ricercatori e studenti, tra pubblico ed istituzioni. Gli appuntamenti napoletani saranno incentrati su “Tara Oceans”, una ricerca conclusasi nel 2012 che aveva come oggetto gli effetti del riscaldamento globale sulla biodiversità nei mari del mondo, e l’attuale “Tara Méditerranée”. Entrambe le esplorazioni vedono in prima linea numerosi studiosi della Anton Dohrn, Daniele Iudicone, coordinatore per l’oceanografia per Tara Oceans, Maria Grazia Mazzocchi, responsabile dell’analisi dello zooplancton per Tara Méditerranée, Gabriele Procaccini, studioso di diversità molecolare degli organismi marini e capo spedizione in una delle tappe di Tara Oceans; e Adriana Zingone, responsabile delle analisi morfologiche del fitoplancton per Tara Oceans. (10.10.14)