Ha fatto il suo ingresso alla Corte penale internazionale (Cpi) il presidente kenyano Uhuru Kenyatta, costretto a comparire in un processo ‘‘storico’‘ giunto, per i giudici, a una fase cruciale.
Kenyatta, diventato il 9 aprile del 2013 il quarto presidente del Kenya, è il primo capo di Stato ancora in carica a presentarsi davanti all’Aja dove è imputato per crimini contro l’umanità.
Uomo politico tra i più ricchi del continente, Kenyatta è accusato di reati commessi durante la violenta repressione organizzata dopo le elezioni presidenziali del 2007. Per le stesse ragioni è indagato anche il vicepresidente, William Ruto.
1200 persone furono uccise nel corso dei sanguinosi scontri etnici che seguirono le contestazioni dei risultati definitivi delle elezioni. Seicentomila gli sfollati.